Vito Pugliese
" Cavaliere della Repubblica e medaglia d'oro del lavoro "
Vito Pugliese, barese, è stato un uomo straordinario : alla base del suo vivere quotidiano la fede, la famìglia,l'amicizia e lo sport. Da ragazzo gioca a Bari, in II Divisione con le squadre del Risorgimento, dell'Ardita, della Juventina fino al 1942. Si arruola, come volontario allievo motorista navale, presso le scuole Crem di Pota, il 26 dicembre 1942. L'8 settembre del 1943 i Tedeschi occupano la scuola e viene deportato in Germania. Il 10 giugno del 1945 viene liberato. Viene assunto all'Anic di Bari, la grande raffineria. Negli anni 1948-'49-'50 diventa una vera colonna per la difesa del Valenzano Calcio, nella cui squadra disputa tre splendidi campionati di 1 Divisione. La Esso organizza in quegli anni la "Chester F. Smith Cup", Torneo Intemazionale di calcio tra le più importanti raffinerie d'Europa. Vito partecipa, nel giugno del 1953, con la squadra della Stanic, in rappresentanza dell'Italia, al 3° International Tournament che si svolge ad Anversa con la partecipazione di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Algeria e Tunisia.L'Italia si classifica al 3 posto e Vito riceve una medaglia di bronzo.Dopo questi successi inizia la sua attività, come allenatore,dirigendo prima il Valenzano e poi con altri amici è pioniere del calcio a Torre a Mare,che in quegli anni era una frazione di pescatori e contadini. E il calcio diviene dopo la parrocchia uno straordinario collante della comunità. Amicizia e rispetto i valori che prosperarono in quegli anni tra i calciatori e nella comunità. Il 24 luglio 1963 lo Stato Maggiore della Marina gli conferisce il Diploma e la Croce al Merito di Guerra. Il 2 giugno 1981 il Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferisce l'onorificenza di "Cavaliere al Merito della Repubblica". Il 6 maggio 1984 è premiato con "Medaglia d'Oro del Lavoro". Se n'è andato il 12 marzo del 2011 a 87 anni.